PSA e Business Community. Ne parliamo con François-Xavier Delvallée

Come possono le Business Community dare supporto, ispirazione ed efficienza alle reti vendita, ogni giorno e in ogni situazione?

DI COSA PARLIAMO

Per molti anni Logotel ha dato supporto al Gruppo PSA sviluppando piattaforme digitali. Parliamo di strumenti di Change Management chiamati Business Community, che hanno l’obiettivo di migliorare il rapporto tra i Marchi (Peugeot, Citroën, DS Automobiles e recentemente Opel) e le loro reti vendita, in un contesto digitale di trasformazione e di cambiamento a livello di abitudini al consumo. Un rapporto con il Gruppo che la crisi legata al COVID-19 ha ancor di più rafforzato.

LA RICHIESTA DI PSA

Per una holding come PSA, la sfida principale è quella di ottenere una comunicazione fluida, rapida e strutturata tra tutti gli stakeholder. Per il Gruppo, l’obiettivo è stato quello di istituire uno strumento di comunicazione digitale e supportare quotidianamente le reti vendita nel raggiungimento dei suoi obiettivi, comunicandoli con efficacia.

LA RISPOSTA DI LOGOTEL: LE BUSINESS COMMUNITY

Uno strumento per costruire una relazione digitale tra i Marchi e le reti, compresa l’intera catena gerarchica per uno scambio di informazioni accessibili a tutti; per agevolare gli scambi e le best practice della rete, grazie a una comunicazione più rapida e locale; per implementare sinergie grazie all’esperienza di diversi Paesi e diversi Marchi, che ha permesso di dare informazioni utili ai team di concessionaria e officina e, al contempo, di restituire feedback ai manager.

L’INTERVISTA A FRANÇOIS-XAVIER DELVALLÉE

Al fine di analizzare l’impatto di queste community, abbiamo chiesto a François-Xavier Delvallée, DSMO Sales, Marketing Activities & Skills, di parlarci di queste piattaforme e del loro ruolo nell’ecosistema PSA. Per François-Xavier, la cosa più interessante di questo strumento è innanzitutto il suo obiettivo: “Troviamo qui i due attori principali; da un lato, tutte le risorse PSA responsabili dell’animazione marketing e delle vendite e, dall’altro, tutti i venditori e le concessionarie. […] Passiamo quindi dall’Amministratore Delegato dei Marchi all’addetto in officina. Ciò implica una visione chiara e trasparente e un perfetto coordinamento tra tutte le figure cardine della Sede Centrale di PSA. E i Paesi, con in primo piano i nostri Amministratori Delegati, devono mantenere un ruolo importante nell’attuazione e nell’adattamento in base alle specificità locali”.

Gli obiettivi di queste community “sono molteplici e ne scopriamo di nuovi ogni giorno, grazie alla loro costante evoluzione. Le piattaforme sono reattive, capillari e trasparenti, caratteristiche che portano all’efficienza: quando devi andare veloce, dovresti fare solo ciò che è utile, tutto ciò che è utile e nient’altro”. Le business community hanno rivelato tutto il loro potenziale durante la crisi globale legata al Covid-19: “Siamo stati in grado di reagire quasi istantaneamente. Quando non hai ancora implementato lo strumento, non è così facile pensare di parlare con 10.000 dei nostri partner decidendo la sera stessa di voler essere in contatto con tutti loro alle 13:00 del giorno successivo. Soprattutto in un contesto in cui la maggior parte dei dipendenti era a casa. Dobbiamo essere efficienti”.

Il CEO di PSA Italia è stato in grado di fare una diretta streaming con tutti i partner italiani, Concessionari, Venditori e tutto lo staff, il giorno dopo l’annuncio del lockdown da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Francia, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito hanno poi fatto la stessa cosa, non appena i rispettivi governi hanno messo in atto le stesse misure restrittive. In modo ordinato, i messaggi sono stati inviati all’attenzione delle nostre Concessionarie da parte dei Responsabili dei Marchi e dei team a capo delle linee guida, da parte dei Direttori Vendita e Marketing mondiali che hanno spiegato come avrebbero dovuto mantenere il rapporto con i clienti e continuare a fornire loro servizi e veicoli”. Più che un canale di scambio, le community hanno dimostrato un reale valore aggiunto durante il contenimento: “Come strumento di prossimità e riassicurazione, le piattaforme sono state una vera risorsa. Hanno reso possibile la coesione della community, sono state un faro in questo periodo di incertezza, preoccupazione e ansia”.

I NUMERI DEL PROGETTO

Un totale di 20 piattaforme sviluppate per i 4 Marchi del gruppo PSA nel G5. Oltre 500 articoli pubblicati sulle Business Community di PSA durante la crisi. 15 live streaming erogati. 1 nuova community lanciata durante il periodo di contenimento.