La pandemia ha modificato i bisogni e le abitudini lavorative delle persone e delle aziende. Di fronte a questo cambiamento strumenti e soluzioni tecnologiche, come l’Intelligenza Artificiale, sembrano supportare meglio il business e il lavoro quotidiano. Ma cosa significa collaborare con l’AI? Quali impatti ha sulle nostre aziende, nelle organizzazioni e nei nostri processi decisionali? Quali possibilità ci offre e quali responsabilità ci impone? Questi sono alcuni degli interrogativi ai quali l’evento NAKED AI, organizzato da Cisco Italia e Logotel, ha cercato di dare risposta insieme a un panel interdisciplinare di esperti. Un dibattito che si inserisce in un progetto di ricerca più ampio in cui Cisco Italia e Logotel si interrogano sugli impatti che l’AI ha sul mondo del business, dell’etica, dei bias (un’interpretazione soggettiva distorta della realtà), delle emozioni e del processo creativo. Durante l’incontro, è stato presentato in anteprima esclusiva il docufilm “NAKED AI: What happens when Artificial Intelligence and human creativity meet?”. Nel docufilm, 9 esperti internazionali tra cui scienziati, designer e creativi ci inducono a riflettere su come l’AI e la creatività umana riescano a collaborare e su come noi, come individui e come organizzazioni, siamo chiamati a prendere decisioni sempre più urgenti per vivere in una società più equa e più partecipata.
“L’Intelligenza Artificiale può essere quel genio della lampada che abbiamo cercato negli ultimi anni – dice Gianpaolo Barozzi, People & Community Innovation Lead Cisco Systems – Il nostro team analizza i trend del futuro del lavoro, tra cui proprio l’AI, e l’abbiamo voluta studiare spogliandola dalle caratteristiche troppo tecniche ed esoteriche, una black box da accettare senza discutere. Abbiamo lavorato in partnership con Logotel per includere visione progettuale e di significato più estesi, dando un taglio antropologico alla ricerca e la forma di un docufilm, per rendere più divulgabile possibile il tema dell’AI, avvicinarlo alle persone e alimentare il dibattito. Perché in fondo, se l’AI può essere il genio della lampada, resta una nostra responsabilità capire quali desideri esprimere.”
“Parlare di creatività in un contesto come quello che stiamo vivendo ci pare sempre più un’urgenza – afferma Cristina Favini, Chief Design Officer & Strategist di Logotel –e l’Intelligenza Artificiale può essere un prezioso alleato. Cosa succede quando creatività umana e AI si incontrano? Abbiamo voluto rispondere insieme a Cisco con uno sguardo libero e indipendente, senza pregiudizi nella ricerca per cercare le connessioni, e non gli opposti uomo-contro-macchina o, al contrario, AI come panacea di tutto. Una capacità profonda del design è dare senso alle scelte, e in Logotel come indipendent design company abbiamo sentito l’esigenza di aumentare la nostra presa di coscienza sull’AI, per essere ancora più consapevoli di come dietro a tutto ci siamo sempre noi, gli esseri umani, a scegliere, indirizzare, progettare. L’AI ci potenzia ma ci impone nuove responsabilità come progettisti, come organizzazioni, come persone. Perché in un contesto dove l’uomo si riscopre più fragile, abbiamo ancora più bisogno di capire il nostro ruolo nelle nuove sfide che ci attendono sulle dimensioni dell’etica, dell’estetica e dell’abilitazione delle persone. Questa è anche l’evoluzione che ha il ruolo del design. Ecco in cosa crediamo.”
Sul sito www.naked-ai.com è possibile vedere in versione integrale – e gratuitamente – il docufilm NAKED AI: What happens when Artificial Intelligence and human creativity meet?”, oltre che approfondire i temi affrontanti dal progetto di ricerca e le biografie di tutti gli esperti intervistati.