Organizzazioni e aziende vivono in una dimensione ibrida, fatta di sedi fisiche e ambienti collaborativi virtuali. In questa nuova concezione di spazio e tempo, stanno scoprendo sempre di più le potenzialità delle digital community interne per alimentare i legami tra le loro persone, che è ciò di cui sono fatte tutte le organizzazioni, e generare impatti positivi: sul benessere delle persone e, di conseguenza, sulle performance aziendali.
Alla base di ogni community ci sono gruppi di persone che si ritrovano sulla base di qualcosa in comune, condividono esperienze, comunicano tra loro, si supportano, rafforzano legami, creano valore. Possiamo pensare alle community come qualcosa di vivo e in perenne movimento, persone che si ritrovano intorno a un “nucleo” che aggrega, a quel senso che molte organizzazioni stanno smarrendo.
Cosa sono le piattaforme digitali
Nella loro trasposizione sul digitale – in ambienti virtuali come piattaforme aziendali, app di messaggistica, social network – le community hanno bisogno di una infrastruttura che possa abilitarle e offrire loro le occasioni per prosperare. Le piattaforme digitali fanno proprio questo: sono il “motore tecnologico” delle community, l’infrastruttura su cui poi si innesta il lavoro delle tante persone che progettano, animano e si prendono cura delle community, nonché l’ecosistema digitale in cui avvengono gli scambi di valore e le interazioni tra le persone che di fatto costituiscono la dimensione “umana” di una comunità.
Senza la componente umana, le piattaforme digitali sono delle “luccicanti scatole vuote”. Una buona tecnologia non è dunque una condizione sufficiente per avere una buona community: ma una piattaforma non flessibile e progettata in maniera non ottimale può essere la condizione sufficiente per impossibilitare la creazione del contesto di interazioni, relazioni e scambio di valore che è richiesto dalle community per vivere e prosperare.
Le caratteristiche di piattaforme digitali efficaci
Alla luce di quanto abbiamo scritto la principale caratteristica di una piattaforma digitale efficace dovrebbe essere la flessibilità. Ogni community ha infatti un’identità e caratteristiche diverse, e all’interno di una stessa azienda esistono più community – sales community, job tribe, community di interesse o su tematiche trasversali all’organizzazione – che avranno bisogno di un’infrastruttura digitale personalizzata per prosperare. In questo caso, per un’azienda disporre di un unico ecosistema digitale che consenta di gestire più community e di metterle in relazione tra loro, può rivelarsi un vantaggio in termini di costi e di efficacia. Tra le altre caratteristiche di piattaforme digitali efficaci troviamo le seguenti.
Personalizzazione: le piattaforme devono consentire un’esperienza personalizzata in grado di soddisfare le diverse esigenze di ogni organizzazione e delle sue persone. La personalizzazione può migliorare la rilevanza e l’attrattività della piattaforma, garantendo che diventi parte integrante della giornata lavorativa del dipendente. Affinché ciò avvenga, è inoltre necessario che le persone si ritrovino in un ambiente interattivo, con meccanismi di feedback continuo che consentano di esprimere e raccogliere regolarmente le opinioni dei partecipanti. Sondaggi e strumenti di feedback possono aiutare il management a capire e ad affrontare rapidamente qualsiasi problema.
Accessibilità e connettività: gli strumenti di coinvolgimento digitale devono essere accessibili da tutte le persone, anche quelle con disabilità. Il tema dell’accessibilità è anche legato alla diffusione sempre maggiore del lavoro da remoto e quindi alla necessità che le piattaforme siano ottimizzate per la fruizione da mobile. Una piena accessibilità garantisce che tutti i dipendenti possano interagire con la piattaforma indipendentemente dalle proprie condizioni, dal luogo in cui si trovano e anche dall’orario in cui si connettono. L’eliminazione delle barriere fisiche e temporali è essenziale per costruire community globali e inclusive.
Apprendimento e sviluppo: l’online learning è fondamentale per le organizzazioni che attraversano la digital transformation o sono alle prese con piani di change management. Le piattaforme digitali più efficaci devono essere progettate per ospitare moduli di apprendimento che consentano ai dipendenti di aggiornarsi in modo flessibile, sincrono o asincrono. Questo non solo migliora la crescita personale delle persone, ma può anche aumentare la produttività e l’innovazione a livello aziendale.
Nella logica di migliorare il coinvolgimento e il completamento dei percorsi di formazione da parte dei dipendenti, è utile prevedere all’interno delle piattaforme digitali l’introduzione di motori di gamificazione, che abilitino gare di vendita a punti, quiz, badge, classifiche… Tutti esempi di attività che possono stimolare la partecipazione e la sana competizione, favorendo anche lo spirito di squadra.
Capacità di integrazione e interoperabilità con altri sistemi: una piattaforma digitale efficace deve integrarsi senza problemi con altri strumenti e applicazioni in uso all’interno delle aziende, garantendo così alle persone che lo utilizzano un’esperienza seamless, ossia senza soluzione di continuità e abbassando le resistenze all’utilizzo della stessa piattaforma da parte delle persone.
Analisi dei dati, gestione utenti, reportistica: siamo nell’era dei dati, che forniscono informazioni sui livelli di coinvolgimento e aiutano a identificare modelli e aree di miglioramento. Le piattaforme efficaci includono analisi per tracciare e misurare il coinvolgimento in tempo reale delle persone, il loro comportamento, il loro sentiment rispetto ad attività specifiche. Una piattaforma digitale efficace dovrebbe inoltre offrire un’ampia gamma di opzioni relative alla reportistica, sempre nell’ottica dell’integrazione con altri tool eventualmente già utilizzati dalle aziende per questa attività. Poter misurare con esattezza gli impatti generati dalle singole attività all’interno di una community è infatti fondamentale per un’organizzazione che voglia valutare l’efficacia delle proprie scelte strategiche.
Integrazione con intelligenza artificiale: l’efficacia di una piattaforma aumenta esponenzialmente se viene potenziata con tool di intelligenza artificiale, che consentono di automatizzare molti processi e di restituire agli utilizzatori un’esperienza più personalizzata e appagante. In concreto, strumenti AI-powered possono migliorare la comunicazione real time, consentendo la traduzione immediata di commenti in lingue diverse e favorendo così gli scambi anche tra membri di una community appartenenti a Paesi e culture diverse.
L’AI è applicata anche per una sentiment analysis dettagliata, grazie a tool in grado di identificare le emozioni espresse in community, analizzarne la composizione e l’andamento oltre a individuare quelle prevalenti. Strumenti AI-powered possono anche migliorare la ricerca di contenuti all’interno di una piattaforma, o essere utilizzati per proporre ai partecipanti i contenuti più in linea con i loro interessi o il loro comportamento pregresso, attraverso algoritmi di recommendation.
Sicurezza: un’infrastruttura digitale efficace deve essere sicura, adottare i più moderni sistemi di sicurezza ed essere costantemente monitorata in maniera da poter intervenire in caso di problemi o minacce alla sicurezza rilevate.
Jump: la piattaforma digitale Enterprise Grade di Logotel
Tutte le caratteristiche sopra citate le ritroviamo sulla piattaforma Jump di Logotel, che si distingue per la sua elevata flessibilità e le diverse customizzazioni.
Jump è una soluzione derivata da 23 anni di sperimentazione e applicazione da parte di Logotel, pensata per supportare un modello di community management. Si tratta di una piattaforma Enterprise Grade, che può essere cioè facilmente integrata nell’infrastruttura di rete già esistente di aziende e organizzazioni in quanto risponde ai più elevati standard a livello di sicurezza e compliance. Oltre a fornire nativamente strumenti e funzionalità, la piattaforma può essere personalizzata a seconda delle particolari esigenze aziendali: le features di Jump possono infatti essere arricchite in base alle necessità di specifici progetti, clienti e/o ecosistemi durante l’intero ciclo di vita.
Jump è una piattaforma pensata per supportare aziende e organizzazioni di fronte alle grandi trasformazioni in atto: nasce infatti per creare, evolversi, adattarsi e accompagnare contesti organizzativi anche complessi e in continuo cambiamento. La piattaforma Jump è il motore per animare community e portali di formazione: consente di abilitare legami, relazioni e connessioni, rendendo esponenziale l’impatto di ogni business.
I vantaggi di piattaforme digitali progettate in maniera efficace
Piattaforme digitali progettate in maniera flessibile e ottimale abilitano community aziendali interne realmente trasformative, capaci cioè di prosperare e di generare impatti positivi per le persone che le popolano e per le organizzazioni. La combinazione tra piattaforme digitali e community consente di ottenere numerosi vantaggi per un’organizzazione.
Migliorare la qualità della comunicazione, della formazione e della collaborazione. Le piattaforme digitali, quando progettate in maniera efficace, sono un ecosistema che facilita la comunicazione e la collaborazione tra i partecipanti della community, spingendo verso l’innovazione. Le idee, proposte in un ambiente considerato safe e tra pari, possono essere discusse e sviluppate collettivamente, portando a soluzioni creative e originali. Piattaforme efficaci, con un’esperienza utente progettata su misura, migliorano anche la qualità dell’apprendimento offrendo percorsi personalizzati. L’incentivazione di conversazioni di valore e la condivisione di esperienze permessa all’interno di piattaforme digitali favorisce, inoltre, la creazione di legami tra le persone.
Creazione di un senso di appartenenza ed engagement. Le piattaforme digitali permettono alle aziende di creare un senso di appartenenza tra i membri della community, facendoli sentire parte di un gruppo unito da interessi comuni e promuovendo la condivisione dei valori su cui si fonda un’organizzazione e del senso per cui esiste. Piattaforme efficaci consentono inoltre di aumentare l’engagement delle persone, che vedono valorizzato il loro contributo, e di accorciare le distanze tra management e dipendenti.
Ascolto e feedback in tempo reale. Grazie alla natura interattiva delle piattaforme digitali, le aziende possono ascoltare le proprie persone, possono misurarne il sentiment e raccogliere feedback in tempo reale. Questo permette di adattare la loro strategia (percorsi di learning, programmi di change management) alle esigenze delle proprie persone, che saranno così sempre più allineate con i valori e la direzione intrapresa.
Efficacia delle scelte strategiche, abilitare le trasformazioni e migliorare le performance. Grazie a community costruite su piattaforme digitali efficaci le organizzazioni possono migliorare le proprie performance, riducendo ad esempio il time-to-market di determinati prodotti e gestendo in maniera più efficace anche le grandi trasformazioni, abilitando le persone al cambiamento. Le scelte strategiche sono favorite da un ambiente digitale collaborativo, inclusivo e coinvolgente, in cui tutte le persone sono allineate con i valori e la direzione indicata dal management.
Conclusioni
In sintesi, le piattaforme digitali sono strumenti potenti per abilitare la costruzione di digital community aziendali efficaci. Le organizzazioni dovrebbero puntare su strumenti con un elevato grado di flessibilità e personalizzazione, in maniera da poter adattare le piattaforme alle loro esigenze, anche in presenza di significativi cambiamenti organizzativi o di business.
Le aziende che sfruttano con successo le piattaforme digitali e ne colgono appieno il potenziale possono aspettarsi di costruire community interne più coese e animate e di sviluppare un maggior senso di appartenenza degli individui all’organizzazione, ottenendo un maggior tasso di engagement e una migliore qualità della collaborazione, con interazioni di valore tra le persone il rafforzamento dei legami tra loro.