Il numero di digital community in contesti professionali B2B, all’interno di aziende e organizzazioni, è aumentato negli ultimi anni, ma il loro potenziale è ancora inespresso. Anche perché, a differenza delle community B2C, è difficile trovare sul mercato soggetti – enti formativi, aziende, professionisti – che abbiano competenze ed expertise per insegnare un metodo codificato per creare community B2B funzionanti ed efficaci.
A parte qualche caso virtuoso, sono infatti diverse le community aziendali che non funzionano, come sanno bene quelle persone – professionisti delle funzioni HR, ITC, sales manager, responsabili marketing o comunicazione – che gestiscono queste reti nelle proprie organizzazioni.
I motivi di questi insuccessi possono essere diversi: piattaforme in cui la componente tecnologica prevale su quella umana e relazionale, canali comunicativi in cui le interazioni languono, strumenti che dovrebbero favorire la collaborazione ma lo fanno in maniera poco efficace.
La verità è che, anche se siamo in quella che l’esperto statunitense David Spinks chiama l’era delle community, progettare, avviare e gestire community non è semplice. Per farlo, servono competenze specifiche che possono essere apprese, ma che devono poi essere costantemente aggiornate e allenate nella pratica quotidiana, evolvendosi insieme a tutte le persone che popolano le community.
Ecco perché la competenza, nel campo del community building e del community management, è fondamentale, ma non basta: deve essere affiancata sempre dall’esperienza di chi con e per le community lavora quotidianamente, in un connubio virtuoso tra teoria e prassi.
Un connubio che in Logotel, Independent design company fondata nel 1993 a Milano e con uffici anche a Parigi e Madrid, si esercita da oltre 23 anni. È l’età della business community più longeva – una delle prime al mondo – progettata dalla design company milanese per uno dei principali player della telefonia italiana e mondiale. Una community che, a distanza di oltre due decenni, continua a prosperare e a generare impatti positivi per le persone che la vivono e per il business dell’azienda.
Dopo oltre 50 business community progettate, avviate e animate per conto dei suoi clienti, primarie aziende italiane e internazionali appartenenti a industry diverse, Logotel ha deciso di condividere le proprie conoscenze, competenze ed esperienze condensandole in un percorso formativo unico nel panorama europeo: la community building academy.
Cos’è la community building academy
La community building academy è un percorso formativo ibrido il cui obiettivo è fornire, a tutti i partecipanti, conoscenze, competenze e strumenti per progettare, avviare e gestire community B2B in contesti aziendali.
Prima di proseguire, è necessario soffermarsi su qual è la definizione di community su cui si basa l’academy. Le community sono fatte di persone che hanno qualcosa di rilevante in comune. Nel caso dei contesti business, le persone sono professionisti che, sulla base dell’elemento rilevante in comune – che può essere identificato come il nucleo della community, dimensione in cui risiede e si rinnova un senso condiviso – si ritrovano in ambienti e spazi fisici o digitali.
Le community attraversano percorsi di crescita continua, permettono di vivere ritualità e di fruire di servizi significativi per la sfera pratica ed emotiva dei singoli membri. Quando tutte le componenti di questa definizione – codificata in oltre 20 anni di esperienza Logotel – si manifestano appieno, le community professionali sprigionano il loro potenziale: potenziano i legami, favorendo la collaborazione, lo scambio e l’apprendimento continuo rispetto a obiettivi collettivi di business e sociali, producendo impatti.
Community è però un concetto molto vasto e può comprendere anche diverse sfumature: anche reti intranet o altre piattaforme di comunicazione e collaborazione interne aziendali possono funzionare come community, se al loro interno vengono applicati modelli di community-centred design.
La community building academy è stata progettata proprio per rispondere alle necessità specifiche delle diverse community aziendali, in tutte le loro sfumature. Le persone che si iscrivono all’academy possono beneficiare di momenti formativi, esperienziali e di tutoring in presenza e da remoto e, grazie alla condivisione di best practice e ad appuntamenti di networking – anche in situazioni informali come aperitivi –, possono entrare in contatto con le reali esperienze di business community e confrontarsi con chi tutti i giorni progetta, realizza e anima business community per generare reale impatto.
A chi si rivolge la community building academy
La community building academy è utile sia a chi ha o potrebbe avere intenzione di avviare da zero una nuova community nella sua azienda, sia a chi già gestisce community e ha bisogno di farle prosperare, renderle più efficaci, misurare gli impatti positivi che generano per la sua organizzazione e per le persone e le reti che ne fanno parte.
Questa versatilità si riflette nell’ampia gamma di destinatari a cui l’academy si rivolge. Si tratta di professionisti che lavorano già all’interno di contesti aziendali, ma che possono ricoprire diversi ruoli e appartenere a diverse funzioni aziendali:
- responsabili delle funzioni People & Culture, HR, Sales, Comunicazione, Marketing, Operation, IT, oppure i referenti e collaboratori dei diversi team in aziende e/o organizzazioni.
- Gestori o responsabili di una o più reti aziendali, come ad esempio reti di venditori, collaboratori, partner, fornitori o clienti. O chi gestisce reti di comunicazione interna e/o intranet aziendali.
- Community manager, che hanno il compito di animare community, tribe di mestiere o di competenze.
- Content ed experience designer, cioè le persone a cui è affidato il compito di progettare e realizzare esperienze e contenuti per la propria azienda od organizzazione.
Il programma della community building academy
Il percorso formativo della community building academy si articola in 6 appuntamenti, per una durata complessiva di 36 ore. La modalità di partecipazione prevede un’alternanza tra incontri online e in presenza negli spazi di Logotel, a contatto con gli esperti di community B2B della design company e con le testimonianze delle aziende in cui sono già attive community.
Nel corso degli appuntamenti si affronterà l’intero spettro – dalla progettazione iniziale alla gestione quotidiana – del come le community possono generare valore concreto e misurabile in aziende e organizzazioni.
Il programma inizia con un approfondimento su come progettare l’impatto di una community, illustrando i metodi che chiarificano obiettivi e strategie per la sua efficacia. Si prosegue con un’analisi dei metodi e degli strumenti per progettare una community e gestirla in tutte le sue fasi, dalla strategia, all’execution al “life”.
I partecipanti entreranno poi nel vivo del palinsesto di una community, per progettare le diverse experience unit. Si tratta di uno degli elementi distintivi di Logotel, un approccio progettuale che si concentra sulla creazione di esperienze formative significative e coerenti per le persone all’interno delle organizzazioni, progettate da team multidisciplinari che integrano le competenze e le conoscenze di vari settori, come design, comunicazione e formazione.
La community building academy consentirà inoltre di chiarire, grazie ai contributi della psicologia e delle neuroscienze, la differenza tra i concetti di motivazione, ingaggio e commitment, spiegando come innescarli e tenerli vivi all’interno di una community aziendale.
Non mancherà un affondo sull’importanza sempre maggiore dell’AI e in generale delle tecnologie nelle community: dalla scelta della piattaforma giusta, all’utilizzo strategico dell’intelligenza artificiale e di tool di AI generativa per trasformare la gestione delle community aziendali, migliorando l’efficienza e l’engagement.
Alla fine del percorso ogni partecipante presenterà il proprio project work, assegnato all’inizio del corso sulla base delle esigenze specifiche della propria azienda e organizzazione, e riceverà un open badge come attestato delle competenze acquisite. L’esperienza di apprendimento sarà inoltre potenziata da momenti di tutoring di team e di consulenza one-to-one.
I benefici della community building academy per le persone e per le aziende
Completare tutte le unit experience del percorso della community building academy produce benefici concreti e misurabili sia per le persone che vi partecipano, sia per le loro aziende.
A livello individuale, la community building academy genera benefici in termini di:
- skill: acquisizione di tutte le competenze e le capacità per imparare a progettare, personalizzare e utilizzare una business community, skill che potranno poi essere trasferite e scalate nella propria azienda.
- Leadership: la partecipazione all’academy consentirà alle persone di diventare il punto di riferimento aziendale nella gestione delle iniziative di comunicazione e ingaggio rivolte a colleghi e collaboratori.
- Governance: l’academy offrirà ai partecipanti metodi e strumenti per misurare lo stato di salute e l’impatto della community nel contesto organizzativo di riferimento.
- Network: il contatto e il confronto continuo con persone e aziende che lavorano da anni in ottica community-centred consentirà di beneficiare del loro patrimonio di casi ed esperienze e di allargare il proprio network di conoscenze.
I principali benefici per le aziende e le organizzazioni sono i seguenti:
- Maggiore propensione e migliore gestione del cambiamento, facilitando l’adozione di nuovi comportamenti e pratiche che migliorano l’efficienza e la produttività.
- Interazioni di qualità: la misurazione del capitale sociale e relazionale presente all’interno della propria community consentirà di aumentare il livello qualitativo delle interazioni e delle relazioni tra i membri della community
- Maggiore engagement: aumenterà il livello di coinvolgimento e senso di appartenenza dei membri della community valutando quanto si sentono parte della community e quanto sono attivamente coinvolti nelle sue attività.
- Migliori performance: il focus su una delle direttrici di impatto delle community, sul business e sulla governance, consentirà di misurare come la community contribuisce agli obiettivi aziendali e di migliorare la competitività e l’efficienza dell’organizzazione.
Come iscriversi alla community building academy
La prima edizione della community building academy di Logotel partirà entro il primo semestre del 2025. I posti a disposizione sono massimo 25, una dimensione pensata per offrire a ogni partecipante un’esperienza di apprendimento personalizzata e intensiva. Il percorso è interamente finanziabile e sono previsti sconti per le prime persone che si iscriveranno. Per ogni ulteriore informazione e per conoscere dettagli sui prezzi e le modalità di iscrizione, potete consultare la pagina dedicata e compilare il form di contatto.